7 cose da non ordinare più al ristorante

Non importa quale ristorante sceglierete, se la piccola trattoria sotto casa o un importante ristorante stellato, ci sono alcune cose che non si dovrebbero ordinare per evitare batteri, intossicazioni o si spendere male i propri soldi.

Scopri a cosa fare attenzione d'ora in avanti: clicca sulle frecce della foto per continuare a leggere.

Molti chef rinomati hanno sempre sconsigliato di ordinare pesce al lunedì.

Il rischio è quello di vedersi servire, per via del weekend, pesce vecchio di tre giorni.

Voi amate od odiate le ostriche? Nonostante siano un alimento di lusso possono trasmettere batteri (ad esempio il Vibrio).

In generale i molluschi sono sempre da preferire cotti.

Per quanto attraente, la formula del buffet, con la sua enorme offerta, non è l'ideale.

Se un piatto rimane esposto troppo a lungo può divenire terreno fertile per un'intossicazione alimentare. Evita sempre i piatti a cucchiaio.

L'acqua con limoni, scorze d'arancia o pompelmo è da evitare.

Spesso, indipendentemente dal livello del ristorante o del bar in cui la ordinate, il limone non viene lavato o viene mal conservato.

Come per l'acqua con fettine di agrumi, anche le spremute fresche possono presentare le stesse criticità.

Questo dipende dalle incerte condizioni di conservazione, non certo dalle tante qualità nutritive della frutta.

L'acqua del rubinetto dovrebbe, quantomeno per motivi ecologici, essere preferiti a quella in bottiglia.

Tuttavia, quando non conosciamo l'impianto da cui deriva (ad esempio quando siamo in vacanza), sarebbe bene non ordinarla al ristorante poichè potrebbe contenere cloro o piombo in eccesso

Tipici della cucina asiatica, i germogli sono veri alleati della salute.

Possono però anche essere vettori per listeria E.coli e Salmonella, a cui naturalmente prestare la massima attenzione.

Richiedete sempre se sono presenti nel piatto ed eventualmente farli rimuovere.