11 situazioni in cui il cervello femminile funziona (molto ) diversamente da quello maschile

Negli ultimi 15 anni la letteratura scientifica ha accumulato evidenze circa le differenze tra il cervello femminile ed il cervello maschile. Questo non significa stabilire un primato di uno sull'altro ma sottolineare cosa ci rende diversi ma compatibili e come, insieme, possiamo divenire migliori.

Le differenze tra i cervelli di uomo e donna sono sia fisiche che cognitive, in altre parole hanno forme e funzionamenti che differiscono in alcune aree. Anche questo, unitamente agli incalcolabili effetti dell'ambiente in cui cresciamo, determina alcune delle differenze nel modo di pensare e di agire tra i due sessi.

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Una doverosa premessa: negli ultimi anni il dibattito sulla parità di genere sta evidenziando problemi e stimolando riflessioni nei popoli e nei governi.

Lo scopo di una società civilizzata dovrebbe essere quello di proteggere ogni suo componente con giustizia ed equità, aldilà delle differenze fisiche, sociali e religiose.

Queste differenze dovrebbero unirci ed arricchirci, migliorando il meraviglioso percorso evolutivo in cui siamo da sempre protagonisti noi donne e noi uomini.

Fatta questa doverosa premessa sull'equità tra i generi passiamo a ciò che la scienza ha scoperto: i cervelli delle donne sono diversi da quelli degli uomini!

Durante la gravidanza il feto riceve differenti ormoni a seconda del suo sesso (testosterone ed estrogeni) e questi hanno un ruolo fondamentale nella formazione cerebrale.

E da queste differenze possiamo intuire perché certi funzionamenti sono differenti.

Il cervello degli uomini risulta essere più grande in dimensioni di quello delle donne.

Nelle donne invece è l'ippocampo ad essere più sviluppato, area responsabile dell'apprendimento e della memoria.

E ancora, nell'uomo l'amigdala, associata all'esperienza ed al ricordo emozionale, risulta più sviluppata di quella delle donne.

Naturalmente "più grande" non significa migliore o più performante. Tuttavia
queste differenze fisiche suggeriscono differenti funzionamenti tra uomini e donne.

Ma questo già lo sapete...vero?

In media le donne eccellono e superano gli uomini in abilità verbale. La loro comprensione testuale e capacità di scrittura è decisamente superiore.

Sono migliori degli uomini nella coordinazione motoria fine e, non ci sorprende, nella velocità percettiva.

Vivendo emozioni più intense degli uomini risulta loro più facile recuperare le informazioni e rivivere emozioni nella memoria, in particolare in quella a lungo termine.

Gli uomini mediamente migliori abilità visuospaziali: sanno visualizzare prima e meglio una forma 3D o 2D quando la si immagina ruotare nello spazio.

Sanno seguire meglio gli oggetti nello spazio, ciò è forse dovuto all'evoluzione dell'uomo cacciatore.

Il cervello dell'uomo riesce a lavorare meglio della donna in singole regioni, mentre quello femminile è più abile nel coinvolgere i due emisferi.

Queste che abbiamo appena visto sono le più rilevanti e recenti evidenze scientifiche.

Ora scopriamo come e quando le donne la pensano diversamente dagli uomini, anche in virtù delle differenze fisiche tra i nostri cervelli!

Le donne sono in contatto con le loro emozioni, permettendo loro d'influenzare anche il loro pensiero.

Cosa che agli uomini risulta molto più difficili. Negli uomini tende a dominare il pensiero razionale.

Le donne sanno gestire meglio più attività contemporaneamente in virtù dell'evoluzione.

Gli uomini si dovevano concentrare su di una attività per volta, come la caccia. Le donne dovevano invece gestire più compiti domestici contemporaneamente.

Le donne sono più abili degli uomini nell'apprendere una lingua straniera, in virtù delle loro superiori facoltà verbali ed espressive.

In virtù di lobuli parietali più sviluppati gli uomini avrebbero un vantaggio biologico legato alla matematica ed alle abilità logiche.

L'attività dell'ippocampo femminile è più intenso e profonda di quella maschile. Questo permette alle donne di ricordare oggetti, nomi e volti meglio degli uomini.

Gli uomini sono più a loro agio ed inclini ad assumersi rischi rispetto alle donne.

Questo sembrerebbe derivare dall'esigenza dell'uomo di "farsi notare" dalla femmina, oltre che dall'abitudine alla convivenza con il rischio durante le battute di caccia.

In questo sono gli uomini ad eccellere! In virtù delle abilità cognitivo-spaziali gli uomini tendono ad avere un miglior senso dell'orientamento ed a capire che strada prendere rispetto alle donne.

Le donne, a differenza degli uomini, sono più sensibili ad un insieme di fattori come l'atmosfera, i profumi, le impressioni emotive mentre gli uomini sono più visivi.

Il cervello femminile, coinvolgendo meglio entrambi gli emisferi, rende l'intuizione femminile molto acuta.

Le percezioni delle donne sono il risultato di una processione dati più eterogenea.

Uomini e donne vivono diversamente il dolore, la sofferenza, a causa delle differenze nelle rispettive amigdale.

Nell'uomo il dolore si manifesta nell'emisfero destro mentre nella donna in quello sinistro, più connesso agli stimoli interni.

Per questo le donne sentono il dolore più intensamente.

Le donne sono più portate alle relazioni sociali rispetto agli uomini. Sanno infatti meglio gestire le prime fasi dei nuovi incontri.

Anche in questo caso si ritiene che l'evoluzione abbia un ruolo decisivo: le donne sono più abituate a gestire compiti in gruppo mentre gli uomini sarebbero più a efficaci nei compiti solitari.